La psicologia per me è…

…La mia passione e non solo il mio lavoro. 

La psicologia è una scienza in continua trasformazione. La ricerca scientifica in psicologia ci consente di avere ogni giorno sempre maggiori evidenze scientifiche e conoscenze rispetto il funzionamento della mente, la psicoterapia e i trattamenti.

Un bravo psicologo/ psicoterapeuta a mio parere, deve aver lavorato a lungo su sé stesso e continuare a farlo per tutto l’arco della sua vita. Fare questo lavoro non significa solo aiutare, trattare un disturbo, un momento difficile della vita del paziente, ma significa soprattutto stare in relazione con la persona che è davanti a noi, che ha deciso di intraprendere questo viaggio insieme a noi.

Perché di questo si tratta, di un viaggio.

Lo psicologo può essere una buona guida per il paziente e costruire una buona relazione con lui, solo se ha intrapreso e lavorato profondamente sulla propria storia ed è in grado di conoscere e monitorare i propri vissuti e moti interiori. Personalmente ho lavorato su di me a lungo attraverso due diverse psicoterapie e sto continuando a farlo tutt’oggi attraverso il lavoro individuale, la supervisione e il costante studio. 

Mai lo psicologo si sostituisce alla persona.

Alcuni pazienti si rivolgono allo psicologo con la speranza che lui potrà scegliere per loro, suggerirgli la direzione da prendere. Ma il lavoro psicologico non è questo.

Lo psicologo è una guida, possiede gli strumenti, le conoscenze per aiutare il paziente, ma mai si sostituisce ad esso.

Nel mio approccio la relazione è paritaria, collaborativa, simmetrica, basata sul continuo scambio relazionale.

Il percorso che faremo insieme avrà l’obiettivo di fornirle le abilità, le competenze, gli strumenti per proseguire da solo, con le sue gambe, al termine del nostro lavoro.