Psicoterapia dell’adolescenza e sostegno genitoriale
Psicoterapia dell’adolescenza
Il periodo di tempo che va dai 12/13 ai 18 anni, ovvero dalla pubertà all’adolescenza, è una fase di vita ritenuta culturalmente conflittuale e complessa. Per quale motivo? Quello che accade in questa fase, a differenza dell’infanzia, è la ricerca e la costruzione della propria identità, un processo non sempre semplice, nel quale devono confluire interessi, valori e capacità. Può capitare che l’adolescente nel faticoso processo di costruzione della propria identità, cada nella cosiddetta “confusione di ruoli”, prendendo come riferimento modelli molto discordanti tra loro con i quali identificarsi. In questa fase, nel tentativo di costruire la propria identità, l’adolescente può incorrere in molte problematiche tra cui manifestazioni di ansia, rabbia, vergogna, tristezza intense. Possono emergere problematiche legate al contesto scolastico che vanno dall’ansia, alle difficoltà di integrazione, al bullismo. Conflittualità nel contesto familiare, problemi relazionali con il gruppo dei pari sono motivo di disagio frequente. In questi casi l’intervento di uno psicologo si configura come necessario nel sostegno dell’adolescente ma anche dei familiari.
Sostegno genitoriale
Lavorare con i genitori può essere determinante per aiutare il figlio/a, poiché il genitore è costantemente coinvolto nella sua vita e nei cambiamenti fisiologici che avvengono nel suo ciclo vitale, come la presenza di determinati momenti critici nei quali il figlio manifesta un disagio. Inoltre avvenimenti come separazioni, famiglie ricostituite, famiglie adottive, problematiche personali della coppia che si ripercuotono sulla prole, un lutto, etc.. sono tutte situazioni di forte impatto nella vita psicologica ed emotiva dei figli. I compiti di natura educativa, affettiva e relazionale, che il genitore dovrebbe svolgere, sono molto complessi e durante il ciclo di vita è possibile che si affrontino delle crisi che necessitano dell’aiuto di un professionista per aiutare i genitori a ristabilire un equilibrio all’interno del loro rapporto con i figli. Il percorso di sostegno genitoriale aiuta e sostiene il genitore ad affrontare la crisi in atto, migliorando le sue abilità educative e comunicative, potenziando la propria consapevolezza rispetto alle modalità di mettersi in relazione con il figlio/a e di comprendere i suoi bisogni.